MALLOREDDUS CON SALSICCIA, ASPARAGI E PECORINO
Ecco un primo rigorosamente sardo tradizionale MALLOREDDUS CON SALSICCIA, ASPARAGI E PECORINO
Ecco l’occorrente per 2 persone:
- 200 gr. di malloreddus o ciggioni per dirla alla sassarese
- 300 gr. di salsiccia…150 gr. di punte di asparagi selvatici
- pecorino a volontà (fiore sardo)
- brodo vegetale
- 1 spicchio d’aglio
- 1 scalogno
- 1 peperoncino fresco
- foglie di mirto
- vino bianco
- olio e.v.o.
Vediamo ora come preparare questa ricetta tradizionale sarda:
Prendiamo una padella con i bordi alti e versiamoci un filo “abbondante” di olio.
Facciamo scaldare e mettiamo a imbiondire lentamente lo spicchio d’aglio, lo scalogno e il peperoncino fresco.
Verifichiamo prima quanto è piccante il peperoncino e regoliamoci di conseguenza….non sempre è gradita una grande piccantezza!
Sbricioliamo la salsiccia dopo aver eliminato il budello.Aggiungiamola al soffritto e rosoliamo sempre a fuoco basso.
Aggiungiamo ora le foglie di mirto e sfumiamo il soffritto con ……….del vino bianco.Quando il vino sarà evaporato aggiungete 2/3 del brodo vegetale e facciamo cuocere lentamente.
Tenuto conto che i malloreddus (o “ciggioni” nome usata nel sassarese) hanno dei tempi di cottura molto lunghi, un consiglio cominciamo a cuocerli contemporaneamente alla salsiccia! Intanto mettiamo a bollire dell’acqua per sbollentare le punte d’asparagi, è fondamentale che l’acqua sia abbondante per togliere l’amarognolo degli asparagi.
Dopo un paio di minuti scoliamo gli asparagi selvatici e mettiamoli in una ciotola con dell’acqua fredda in modo da bloccarne la cottura e per far si che restino di quel bel verde intenso.
Quando i malloreddus saranno cotti, scoliamo e versiamo nella padella insieme alla salsiccia e amalgamiamo bene aggiungendo un po’ d’acqua di cottura.
Infine, aggiungiamo le punte d’asparagi e una manciata di fiore sardo grattugiato……
Nel piatto aggiungiamo il pecorino grattuggiato, un filo d’olio e del pepe appena macinato.