Non è soltanto spettacolo, è soprattutto fede. Perché nel faticoso gesto di portare i dieci ceri lignei, in un percorso che mette a dura prova i portatori, c’è il desiderio di rendere omaggio alla Madonna.
La volontà di sciogliere il voto alla Vergine che, cinquecento anni fa, liberò la città dalla peste. I Gremi, con i loro abiti dalle fogge antiche, e la folla che per tutto il tragitto acclama e incita i portatori nella loro danza, sono i veri protagonisti della Festha Manna, come viene chiamata in dialetto sassarese, la Festa grande, il vero e proprio simbolo dell’identità cittadina.
In quest’ottica l’amministrazione comunale, nel promuovere la festa dei sassaresi, ha voluto dedicare uno sguardo attento proprio ai Gremi e alle loro feste patronali. Un’occasione per significare che la festa dei Candelieri non deve e non può esaurirsi il 14 agosto, ma si sviluppa per tutto l’anno. In primo luogo la creazione di un museo che consenta di supportare l’evento e investire sulla costante e duratura valorizzazione della Festa, anche nell’ottica di preservare il prezioso riconoscimento da parte dell’Unesco quale “patrimonio culturale immateriale dell’Umanità”, ottenuto nel 2013 assieme alle analoghe Feste delle macchine a spalla di altre tre città italiane.
I vari appuntamenti sono stati presentati questa mattina a Palazzo Ducale dal sindaco di Sassari Nicola Sanna, dall’assessora alla Cultura e Turismo Monica Spanedda e dal presidente dell’Intergremio Salvatore Spada. Erano presenti anche gli obrieri di alcuni Gremi.
- Scarica Il programma completo nel pieghevole qui disponibile [wpdm_package id=1980 template=”link-template-default-wdc”]
Le feste dei gremi
- La festa patronale degli Ortolani è fissata la prima domenica dopo Pasqua nella chiesa di Santa Maria e la patrona è Nostra Signora
Valverde. - I Massai festeggiano il primo maggio nella chiesa di San Pietro la patrona Nostra Signora delle Grazie.
- La seconda domenica di maggio, nella chiesa di Santa Maria, i Falegnami rendono omaggio al loro patrono San Giuseppe.
- I Contadini festeggiano il patrono San Giovanni la terza domenica di giugno nella chiesa di San Nicola.
- Per i Piccapietre i festeggiamenti della patrona Nostra Signora della Salute si svolgono la seconda domenica di luglio nella chiesa di Santa Maria.
- Il gremio di Muratori il 2 agosto fa festa per la patrona Nostra Signora degli Angeli nella chiesa di Santa Maria.
- Nella seconda domenica di agosto, nella chiesa di Sant’Agostino, i Viandanti festeggiano la patrona Madonna del Buon Cammino.
- I Sarti si ritrovano la seconda domenica di settembre nella chiesa di Santa Maria per festeggiare la patrona Nostra Signora di Monserrat.
- Per i Fabbri la festa patronale ricade il primo dicembre, quando nella chiesa di San Nicola si festeggia Sant’Eligio.
- Chiudono i Calzolai che il 13 dicembre, a San Nicola, rendono omaggio a Santa Lucia.
Il 22 agosto, quindi, si celebra l’Ottava dei Candelieri.
In questo giorno, dalla chiesa di Santa Maria di Betlem, i Candelieri ritornano alle loro chiese di
appartenenza. I Fabbri e i Calzolai rientrano al duomo di San Nicola, i Viandanti nella chiesa Sant’Agostino, i Piccapietre, Contadini, Ortolani, Falegnami,
Sarti e Muratori nella chiesa di Santa Maria di Betlem e, infine, i Massai nella chiesa di San Pietro in Silki.
Nel mese di agosto, in prossimità della Discesa, poi, si moltiplicano gli appuntamenti che “preparano” sassaresi e turisti al grande appuntamento.
L’amministrazione comunale ha infatti previsto una serie eventi culturali, enogastronomici, musicali e di spettacolo che rispecchiano l’aspetto identitario
della città e della sua comunità.
Il percorso della manifestazione