Clelia in cucina: Gnocchetti sardi a modo mio
Ecco un’altra preparazione di Clelia che utilizza in modo personale ingredienti Sardi Sardi, oggi ci propone una ricetta a a modo suo, “Gnocchetti Sardi a Modo mio” ….
La pasta sarda per eccellenza, i malloreddus, definiti anche gnocchetti sardi, sono senz’altro la più classica delle paste sarde. Hanno la forma di conchiglie rigate lunghe da circa 2 cm in su, e son fatti di farina di semola e acqua. A seconda delle zone della sardegna questa pasta prende diversi nomi, nel Sassarese ad esempio sono chiamati ciggioni o ciciones, nel Logudoro macarones caidos o macarones de punzu, nel Nuorese cravaose nel campidano appunto Malloreddus
Si mangiano con varie salse e questa di Clelia non è che l’ennesima prova di gusto a cui si presta questa nostra ottima pasta isolana
Per la pasta per 4 persone
- 350 g di farina di semola di grano duro rimacinata e acqua calda q b per impastare
Per il condimento
- 200 g di cimette di cavolfiore verde
- 1 spicchi di aglio
- un peperoncino piccante privato dei semi
- 10 fiori di zucca
- 2 pomodori secchi
- prezzemolo q b
- 4 cucchiai di olio evo
- grana q b (preferibile il pecorino sardo ndr)
- sale q b
Preparazione:
1. Impastate la farina con l’acqua tiepida, tanta quanto basta ad ottenere un impasto consistente, si ammorbidirà molto durante il riposo.
2. Lavoratelo molto bene, fino a che non sarà liscio ed elastico.
3. Dopo il riposo, prendete dei piccoli pezzi di impasto e formate dei cordoncini sottili come il dito mignolo.
4.Infarinateli bene. Se non possedete la macchina, per confezionarli fate passare a piccoli pezzetti la pasta sul dorso di una grattugia o sul riga gnocchi. Premete e date la caratteristica forma. Proseguite fino a che la pasta non sia finita tutta. Lasciateli asciugare un’ora.
5. Pulite le cimette e fateli bollire in acqua per cinque minuti circa.
6. In una capace padella mettete l’olio, l’aglio, il peperoncino e i pomodori secchi precedentemente ammollati e tagliati a piccoli pezzetti e fatelo andare a fuoco dolce. appena dorato eliminate l’aglio e aggiungete le cimette del cavolfiore e portate avanti la cottura fino a che saranno cotti, ma ancora croccanti, aggiungendo se necessario qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta.
8. Cuocete gli gnocchetti. Quando la pasta è quasi pronta, aggiungete al condimento i fiori di zucca precedentemente lavati e privati del pistillo. Scolate gli gnocchetti e versateli in padella, fateli saltare in modo che si insaporiscano bene. Aggiungete il prezzemolo tritato e spolverate con del grana macinato al momento e serviteli caldi.