Culurgiones di Busachi
Clelia ci svela una sua ricetta tramandata dalla suocera che era originaria di Busachi ecco come la racconta la nostra amica cuoca.
Ho scelto questo piatto in onore di mia suocera Marianna che me li ha insegnati. Lei era una bravissima cuoca, mi spiegò a suo tempo che i veri culurgionis (una sorta di raviolo) si fanno col solo formaggio di pecora fresco, lasciato inacidire un po’ affinché fonda meglio. Lei però usava aggiungere anche un po’ di erbette per renderli più leggeri e io ho continuato negli anni a prepararli cosi.
Tratta da CLELIA IN CUCINA pagina di Facebook
La ricetta cosi chiamata ha suscitato un acceso dibattito sono culurgiones o ravioli ? lasciamo a voi la dissipazione di questo arduo dubbio culinario che attraversa trasversalmente tutta la sardegna….commentate commentate commentate 😉
Ingredienti per sei persone
Per la sfoglia:
- 350g di semola di grano duro
- acqua calda q b
dosi per il ripieno
- 500g di formaggio fresco di pecora ( in alternativa primo sale)
- 200g di erbette
- 1 uovo
- 2g di zafferano di Sardegna (o 1 bustina)
- sale q b
- Per condire
- sugo di pomodoro, pecorino Sardo dolce
Preparazione:
- impastate la farina con l’acqua tiepida e lavoratela a lungo, fino a renderla liscia ed elastica.
- fatela riposare avvolta nella pellicola, sotto una pentola precedentemente scaldata.
- grattugiate il formaggio che avrete lasciato inacidire precedentemente.
- cuocete le erbette, strizzatele bene e tritatele finissime.
- raccogliete in una capace terrina il formaggio, le erbette, lo zafferano ridotto in polvere, l’uovo, regolate di sale e amalgamate bene il tutto.
- riprendete la pasta e tirate la sfoglia, sottile. Disponete dei mucchietti di ripieno a intervalli regolari su una parte della sfoglia e con l’altra metà copriteli.
- assicuratevi che non rimanga dentro aria, facendo leggera pressione agli angoli
- con la rotella taglia pasta formate i quadrati (culurgionis) e così proseguite fino a confezionarli tutti. Sistemateli in un vassoio infarinato e fateli asciugare un po’.
- cuoceteli in abbondante acqua salata , e serviteli caldi con un sugo di pomodoro e una spolverata di pecorino.